Chi Siamo

… amici, ancor prima che agricoltori, rappresentanti di istituti, enti locali, associazioni e centri di ricerca, che credono nel valore – umano e sociale, unico ed universale – della terra…
Con il progetto abbiamo voluto – insieme – costruire nuovi e moderni strumenti e metodi di educazione alimentare rivolti ai più piccoli delle scuole dell’infanzia e primarie.
Così abbiamo costruito una “rete” regionale multidisciplinare partendo dalle nostre Fattorie Didattiche ubicate in tre diverse Province della Calabria: Vibo Valentia, Catanzaro e Cosenza.
A crederci prima degli altri il CREA… con le dottoresse Elena Santilli coordinatrice per il CREA e Gabriella Lo Feudo.
Convinti che l’educazione alimentare non debba basarsi esclusivamente su contenuti e precetti nutrizionistici/nutrizionali, ma concretizzarsi attraverso percorsi ed esperienze significative e coinvolgenti in grado di promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità dell’atto del “consumare il cibo”; la proposta progettuale tende a valorizzare questo percorso, ponendo l’attenzione sul rapporto soprattutto tra alimentazione, qualità e territorio.

Cibo, Cultura e Identità.

Un cammino che dalla terra porta il cibo alla tavola, arricchito da attività esperenziali ad esso legate. Conoscere e ri-scoprire, anche attraverso il gioco, le principali filiere e prodotti alimentari che insistono sui nostri territori e, comunque, nelle realtà aziendali prescelte. Una memoria collettiva che va perdendosi e che gusto e cibo hanno il compito di conservare e tramandare.
«Così il bambino… impara le cose facendole… con le mani in pasta, assaggiandole, giocando, vedendole, ascoltando i racconti… si emoziona ed emoziona…».
Le attenzioni maggiori, nell’elaborare il progetto, le abbiamo riservate evidentemente ai bambini attraverso la realizzazione dell’ebook accessibile com un semplice “clik”.
Soprattutto abbiamo pensato ai più piccoli impossibilitati a raggiungerci in campagna…
A loro che, non certo per propria scelta, sono costretti ad assentarsi dalla scuola per fare fronte a cure sanitarie talvolta lunghe, difficili e dolorose, abbiamo cercato di “raggiungerli” a casa piuttosto che in una stanza d’ospedale, scegliendo una strada nuova e veloce… offrendogli l’occasione di vivere – comunque – l’esperienza della fattoria e della natura.
Emozioni in diretta possibili grazie all’innovazione tecnologica.

Come

Con il solito “clik” dal loro smartphone/tablet, potranno attivare un collegamento audiovideo attraverso il link https://www.fattorieinrete.it/junceum/live/ con i Volontari e gli Operatori della Junceum che – dotati di webcam – consentiranno di seguire e partecipare, interagendo, alle attività aziendali.
Un “ponte” capace, per quanto apparentemente virtuale, comunque di costruire amicizie e relazioni reali e concrete.
Un “quadro emozionale” che i bambini che avranno ultimato la fase di recupero e si saranno completamente rimessi, completeranno raggiungendoci in fattoria…
Potranno così carezzare i nostri amici animali, sentire il profumo dei fiori e della terra, del pane, dell’olio appena franto. Potranno gustare il sapore dei frutti e dei prodotti dell’orto.
E si sentiranno a casa, in famiglia. Ed incontreranno Roberta, Francesco, Domenico, Rosita, Vincenzo… i ragazzi delle fattorie… gli amici che hanno già incontrato e conosciuto in “rete”.
Vi aspettiamo in Fattoria…

A presto

Ghita, Mariangela e Michele

FA.RE.

Fattoria 3.0 – Imparare giocando in rete